Il mio Viaggio nel Mondo Digitale non può non dedicare almeno un episodio alla tecnologia Blockchain.
Se diciamo Blockchain probabilmente la prima (o l’unica) cosa che viene in mente sono le criptovalute, Bitcoin, il trading online…
Ma la Blockchain è anche molto altro!
Hai mai sentito parlare di NFT? Di Smart Contract?
Sebastiano Cataudo, sviluppatore Blockchain, mi ha accompagnato in questa tappa del mio viaggio nel mondo digitale alla scoperta di questa tecnologia.
Abbiamo parlato di Smart Contract e NFT, di che impatto possano avere nel mondo dell’arte ma non solo.
Una chiacchierata su temi più tecnici delle precedenti, che abbiamo cercato di rendere accessibili a tutti, con l’obiettivo di fare chiarezza su argomenti complessi e ancora poco conosciuti, se non tra gli addetti ai lavori e sui quali c’è ancora molta disinformazione in rete.
Come a tutti i miei ospiti ho chiesto a Sebastiano due cose da mettere nello zaino per proseguire il viaggio:
– la prima è uno strumento, un crawler che lui stesso ha sviluppato per verificare i propri NFT https://crawler.nftstud.io/
– la seconda è un consiglio, che condivido profondamente, studiare tanto e informarsi a fondo prima di prendere qualsiasi decisione, a maggior ragione quando sono coinvolte tecnologie complesse.
Hai perso la diretta?
Puoi guardare la registrazione in qualsiasi momento sul mio canale Youtube e sulla pagina Facebook (trovi il video e il post qui sotto) e sul mio canale Twitch, raggiungibile al link https://www.twitch.tv/giorgiocaruso
L’acronimo del termine Non-Fungible Token, tradotto “token non fungibili”, significa un insieme di informazioni digitali presenti all’interno di una blockchain che conferisce diritti e caratteristiche a un determinato soggetto.
Per semplificare, si tratta di un token crittografato (un “gettone digitale”) associato a un file media (un’opera d’arte digitale) che, una volta acquistato, diventa un attestato di proprietà e di autenticità registrato in una blockchain.
Una chiacchierata su temi più tecnici delle precedenti, che abbiamo cercato di rendere accessibili a tutti, con l’obiettivo di fare chiarezza su argomenti complessi e ancora poso conosciuti, se non tra gli addetti ai lavori e sui quali c’è ancora molta disinformazione in rete.